La "Cosmpographia" di Bernardo Silvestre rappresenta, dal punto di vista poetico, il culmine della Scuola di Chartres. Nell'opera è espresso l'idea dell'Armonia che governa il cosmo ed in cui ogni elemento concorre all'unità generale. L'opera, divisa in due libri, è ripartita in Macrocosmo e Microcosmo: Natura vilipesa da Caos implora Nous di stabilire un ordine; segue l'opera generatrice che culmina con l'uomo. Bernardo è riuscito a conciliare la conoscenza enciclopedica con l'arte della scrittura in prosimetro. L'edizione prende in esame anche il manoscritto esemplato da Giovanni Boccaccio, un'opera nell'opera.