Rapito a quattordici anni da un gruppo di indiani Amahuaca, e poi divenuto un famoso guaritore, Manuel Córdova-Rios narra la sua storia a un testimone d'eccezione: Bruce Lamb. Córdova-Rios attribuisce i suoi poteri sciamanici al periodo trascorso presso la tribù e alle sedute effettuate sotto l'influenza dell'ayahuasca, un potente allucinogeno al quale viene attribuita la facoltà di trasportare gli esseri umani in regni dove telepatia e chiaroveggenza sono condizioni normali. Le sue parole danno vita a un testo affascinante, che trasporterà il lettore in mondi di eccezionale suggestione: quello della giungla, spietato e d'indicibile bellezza; quello della tribù, con il suo antico sapere e le sue cerimonie, e quello delle visioni, intenso, colorato, simbolico.