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Deus, ovvero il Gioco della Vita. Le gerarchie liturgiche dell'Umanaio

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Descrizione

Lungo quei confini ideali che separano credenti e atei, ritenuti ormai rigidi e immutabili, alcuni recenti fermenti intellettuali hanno aperto una breccia imprevista e innovatrice. Dopo una profonda analisi critica tra le credenze della fede e la propria ragione, il raffinato teologo Vito Mancuso ha deciso di classificare sé stesso come "post-cristiano". Una scelta sofferta e rivoluzionaria, che tuttavia non rinnega le basi del cristianesimo, né vuole essere inutilmente polemica con i miscredenti. L'autore di questo saggio ha compiuto un percorso analogo partendo dal campo avverso. Bruno Gianni si auto definisce "post-ateo" perché ha scoperto che anche tra i miscredenti prosperano bigotti e false credenze. Se lo studio di Dio parte non dai mirabolanti super-poteri che gli vengono attribuiti o negati dalle contrapposte tradizioni, ma dalle azioni divine che si riflettono sulla biosfera, allora è possibile tracciare qualche tratto caratteristico del compilatore del Gioco della Vita. Un'operazione non facile, che perciò richiede una tregua nelle futili ostilità tra atei e credenti, per poi contribuire assieme alla ricerca di una teologia razionale...
Deus, ovvero il Gioco della Vita. Le gerarchie liturgiche dell'Umanaio
12,00

 
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