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Il fanciullo e la Core. Due archetipi

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Descrizione

«Il fanciullo esce dal grembo dell'inconscio come sua creatura, generata dal fondo stesso della natura umana, o meglio della natura vivente in generale. Egli personifica forze vitali al di là dei limiti della coscienza, vie e possibilità di cui la coscienza, nella sua unilateralità, non ha sentore, e una totalità che abbraccia le profondità della natura. Egli rappresenta l'impulso più forte e irresistibile di ogni essere: l'impulso all'autorealizzazione. Demetra e Core, madre e figlia, integrano la coscienza femminile verso l'alto e verso il basso. Esse vi aggiungono "il più vecchio e il più giovane", "il più forte e il più debole", dilatando così la limitata coscienza individuale, condizionata dal tempo e dallo spazio, e prospettandole la possibilità di una personalità più grande e più estesa, partecipe anche delle eterne vicende».
Il fanciullo e la Core. Due archetipi
11,00

 
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