"Non vorrei che mi cogliesse in disordine... Giorno dopo giorno rastrello il giardino raccolgo i pensieri rimasti sospesi appendo le parole non dette gli abbracci rimandati le lettere nel cassetto soffio sulla polvere e sulle lacrime di dolore di gioia e di speranza Non voglio restare in debito con scuse banali contemplo l'orizzonte per capire quanto è lontano quanto è vicino."