«Se si vuole ribaltare la polemica fuorviante, astorica e ascientifica occorre insistere, e resistere, sulla formulazione di un nuovo modo di dire le cose, di nominare l'innominato e l'innominabile: dentro le uniformi di poliziott* e militari vivono corpi, anime e menti di persone che sono anche gay, lesbiche o transgender e il loro orientamento sessuale così come la loro identità di genere non inficia le loro funzioni». Libro patrocinato da PolisAperta.