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Pasquale Tosi. Un romagnolo sanvitese (1835-1859) missionario ed esploratore dalle montagne rocciose all'Alaska

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Descrizione

Il libro racconta, nei suoi tre contributi, la vita eccezionale di un gesuita romagnolo che tra le tribù dei pellerossa d'America e degli eschimesi dell'Alaska condusse un'azione appassionata di missionario e di esploratore: una straordinaria avventura di fede e di conoscenza. Nato nella parrocchia di San Vito (Santarcangelo) il 27 aprile 1835, visse vent'anni fra i pellerossa delle Montagne Rocciose e dodici fra gli esquimesi dell'Alaska, imparando decine e decine di dialetti locali, tanto da giungere a compilare una grammatica eschimese e un vocabolario eschimese-inglese, poi pubblicati a cura del governo federale degli Stati Uniti. In Alaska, fondò numerose residenze e stazioni missionarie e costruì case, chiese, scuole. Giunse addirittura a dotare la missione di un battello che faceva il percorso fino a San Francisco. Intraprese un lungo viaggio di esplorazione oltre lo Stretto di Behring, dove nessun europeo aveva mai messo piede e in quelle nuove terre stabilì una missione e una scuola. Ammalatosi, fu trasferito nei più dolci climi di Juneau, sede della Prefettura, e qui morì il 14 gennaio 1898
Pasquale Tosi. Un romagnolo sanvitese (1835-1859) missionario ed esploratore dalle montagne rocciose all'Alaska
12,00

 
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