È un caso singolare nella storiografia artistica anconetana la 'revisione' e la nuova collocazione temporale che un restauro rivelatore ha restituito alla grande volta del secondo piano di Palazzo Ferretti, destinata, grazie a una incontrovertibile scoperta, a una dilatazione cronologica che impone un riassetto critico nell'accogliere, in seno alla cultura dorica, un nuovo più longevo orizzonte.