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Notturno bolognese

Sottotitolo non presente

Descrizione

Quando le città dormono, il silenzio del riposo regna sovrano. Ma non a Bologna: a Bologna c'è chi non dorme mai e squarcia il velo della notte. A Bologna c'è una tenebrosa sinfonia di fondo, un notturno bolognese che suona secondo una precisa e armonica orchestrazione, il cui spartito Cristiano Biondo coglie e riporta sulla pagina. Ispirato dalle inette e ambigue figure del crepuscolo, racconta un'umanità postmoderna sconfitta ma non sconsolata, e ritrova la bellezza là dove tutto sembra fatalmente compromesso e incancrenito. Come un ricognitore di infallibile precisione, nei suoi racconti Biondo pantografa la sua patria putativa e ne rileva il tracciato antropico, scandagliando la geografia umana che la popola e auscultandone l'esistenza. Ed è memorabile il caravaggesco affresco che ottiene, breviario dei surreali e intriganti lati nascosti di una delle più antiche città italiane.
Notturno bolognese
6,00

 
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