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Il potere della moltitudine. L'invenzione dell'inconscio collettivo nella teoria politica e nelle scienze sociali italiane tra Otto e Novecento

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Descrizione

Cosa muove l'imprevedibile azione delle masse e quali sono le motivazioni profonde che in alcune eccezionali stagioni spingono gli individui a compiere atti eroici completamente disinteressati o crimini efferati, all'apparenza del tutto irrazionali? Ciclicamente riproposto dalla storia e dall'attualita', questo interrogativo fu al centro di una breve ma prolifica stagione teorica che, nel clima dell'Italia fin de siècle, saluto' l'avvento dell' 'era delle folle'. L'indagine proposta da Palano ricostruisce per la prima volta la comune strategia interpretativa dell'azione politica di quegli studiosi.
Il potere della moltitudine. L'invenzione dell'inconscio collettivo nella teoria politica e nelle scienze sociali italiane tra Otto e Novecento
38,00

 
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