Qualche mese fa, al mio rientro in Sardegna dall'Irlanda, ho portato con me un taccuino. Sulla copertina raffigurava l'albero della vita. Dopo qualche giorno, le pagine vuote di quel diario hanno cominciato a rincorrersi, incalzate dal vento che le aveva spostate per dare forma alla voce socchiusa, a tratti stonata, del mio inconscio...