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E si attendeva pazienti che arrivasse la fine

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Descrizione

Danila Marchi trova nella poesia un suo abito e coglie, ispirandosi ai Grandi, la forza della comunicazione come sublimazione delle sofferenze e la traduce nei versi in un confronto con tutta l'umanità. Il suo Io travolto dal dolore struggente si dilata nel dramma universale e ne afferra ogni aspetto in plurime trasfigurazioni. I versi arrivano non come onde fluttuanti nel mare, ci colgono e ci raccolgono mettendoci in diretto contatto con l'autrice. Dalla Prefazione di Alfina Privitera
E si attendeva pazienti che arrivasse la fine
16,00

 
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