Una chiamata "culturale" alle armi, per la diffusione cosciente del portato umanistico dell'idea seduttiva di bellezza paesaggistica, urbana, artistica, in costante dialogo tra la dimensione materiale e immateriale del Paese. Un diritto tutto "da (ri)conquistare" attraverso un duro ma soddisfacente, e sempre più necessario, lavorio di consapevolezza collettiva, da radicarsi nell'orgoglio identitario di appartenenza territoriale di matrice occidentale. Un ricco apparato fotografico a colori, accompagna la narrazione dei sette capitoli, con un breve focus sull'Ucraina.