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Non volevo diventare una panchina rossa nel parco

Sottotitolo non presente

Descrizione

«Daria non accusa, non punta il dito, non presta il fianco a strumentalizzazioni di sorta. Il suo obiettivo è molto più alto, arduo, difficile da accettare. E per questo occorrono cuori disponibili all'ascolto, e uno spirito che non si scandalizzi. La sua è la testimonianza che tante volte la porta è quella stretta. Certe cose non devono accadere: la violenza domestica, causata sia da uomini sia da donne, va condannata; occorre fermezza, capacità di giudizio, dialogo e confronto costante senza prevaricazioni. Ma in una vita a due, senza il peso dei lunghi giorni di pietra, nulla si costruisce. L'edificio dell'esistenza è fatto di mattoni pesanti da portare, non ci sono scorciatoie.» (Dall'Introduzione di Francesco Saccone)
Non volevo diventare una panchina rossa nel parco
9,50

 
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