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L'uomo senza simboli. Appunti per un'antropologia visionaria

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Descrizione

Cosa c'è in comune tra i sacrifici rituali descritti nell'Antico Testamento e i programmi televisivi degli anni '80, tra l'ideologia sovietica e la cultura che fiorì nella valle dell'Indo tremila anni orsono, tra il monumento all'Olocausto che sorge nel cuore di Berlino e le icone della Chiesa ortodossa? Queste e altre manifestazioni della civiltà umana sono in qualche modo legate da un invisibile filo rappresentato dal ruolo e dalla rilevanza dei simboli.
L'uomo senza simboli. Appunti per un'antropologia visionaria
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