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Critica della democrazia occidentale. Nuovi movimenti, crisi dello stato, democrazia diretta

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Descrizione

Nonostante la civiltà occidentale rivendichi l'invenzione della democrazia, Graeber ci mostra come in molte società "altre" ci siano state, nel tempo e nello spazio, forme democratiche basate sull'auto-organizzazione comunitaria ben lontane dal paradigma occidentale gerarchico e disegualitario. Non solo, nello stesso Occidente stiamo assistendo alla nascita tumultuosa di nuovi movimenti di critica radicale dell'esistente che stanno sperimentando una molteplicità di processi decisionali egualitari fondati su pratiche orizzontali e modalità di condivisione. Proprio questi esperimenti sociali in atto dimostrano come la democrazia sia un'invenzione molto più ricca e articolata della riduttiva concezione statuale imposta dall'Occidente come modello unico. Anzi, è proprio questo modello a essere oggi in crisi, perché è fallito il suo progetto di coniugare le procedure democratiche con i meccanismi coercitivi dello Stato e dunque creare democrazie nel senso pieno del termine.
Critica della democrazia occidentale. Nuovi movimenti, crisi dello stato, democrazia diretta
10,00

 
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