In "Eravamo puri senza pretese" sono le immagini le protagoniste di un racconto ventennale sulla ricerca artistica di Demetrio Di Grado. Dagli inizi caratterizzati da una pittura materica ispirata al paesaggio fino al graduale passaggio ad una tecnica, il collage, in cui Di Grado coniuga l'esperienza pittorica con quella di un nuovo modo di esprimersi, immediato e introspettivo.