Come lavorare, educare i propri figli, amare, coltivare l'amicizia e commuoversi di fronte alla bellezza nell'era della globalizzazione? In questo illuminante "manuale", l'ex monaco benedettino Didier Long traccia la risposta spirituale alle domande poste da Naomi Klein e al bisogno di religiosità di un mondo "nuovo", segnato dal vuoto di valori e dalla precarietà, dall'instabilità economica, in cui però è ancora possibile una morale, vale a dire un'arte della felicità. Utilizzando le sue competenze di consulente internazionale di nuove tecnologie e la sua enciclopedica erudizione in tutti i rami del sapere, dalla storia alla filosofia, dalla scienza alla teologia, Long traccia un quadro capace di guidare alla comprensione del significato profondo delle nostre sempre più precarie esistenze.