La fantascienza che caratterizza l'opera cyberpunk di William Gibson è in realtà il telescopio attraverso cui leggere chi comanda e chi subisce nel futuro prossimo, diventato ormai presente storico. Un ordinamento contemporaneamente secolare e tribale, che non governa più la fine del mondo, ma la sua più piena effettività come sistema irrimediabilmente precario. Tra emergenza, dominio e transizione.