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Sguardi su Napoli in età moderna. Viaggiatori britannici nella capitale del sud e in Campania dal XVI secolo al Grand Tour

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Descrizione

Il saggio illustra la storiografia della città di Napoli, attraverso diari e scritti di viaggio di sessantaquattro autori britannici. In virtù di tale felice espediente narrativo, le opere vengono attentamente comparate, delineando le cause dell'evoluzione della metropoli, focalizzandosi sull'influenza che l'assetto urbanistico e architettonico ha esercitato sugli stessi abitanti, nonché su viaggiatori e studiosi. Napoli, notoriamente, era una meta fissa per gli intellettuali impegnati nel proprio Grand tour. Aperto dalla Prefazione di Francesco Campennì, storico e ricercatore del Dipartimento di Studi umanistici dell'Università della Calabria, lo scritto si presenta ben strutturato, offrendo una panoramica che va dalla scoperta della città in epoca Greco-Romana fino ai giorni nostri. Come microcosmo accompagnato, sovente, da stereotipi e pregiudizi o, per citare la Prefazione, "un interessante caso storico" e, ancora, un "laboratorio-modello di impreviste opportunità sociali", le mezze misure paiono non essere contemplate: ecco perché il prefatore ne parla anche come di "una delle molte 'occasioni mancate' della storia italiana". Prefazione di Francesco Campennì.
Sguardi su Napoli in età moderna. Viaggiatori britannici nella capitale del sud e in Campania dal XVI secolo al Grand Tour
18,00

 
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