Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Margotte

Sottotitolo non presente

Descrizione

Palazzolo tocca la capacità di riproduzione insita nella natura, un segreto silenzioso che la margotta custodisce come un ventre fertile, come la promessa vibrante di una nuova vita che pulsa al suo interno. La margotta, in apparenza un ramo sradicato e reimpiantato, diviene nelle mani del poeta una potente metafora della resilienza e della rigenerazione. Toccandola, egli non sfiora solo la terra e la corteccia, ma la forza intrinseca della natura di moltiplicarsi, di autogenerarsi, di superare il distacco e generare nuova esistenza. In questo piccolo innesto si rivela l'eco del ciclo vitale, la perenne danza tra morte e rinascita che il poeta cerca di comprendere e trasfigurare in versi. (Piero Lo Iacono)
Margotte
13,50

 
Photo gallery principale