Da Napoli a Firenze, da Mantova a Palermo il lavoro flessibile e atipico non viene spiegato da economisti, sindacalisti, opinionisti o politici, ma dalle donne e dagli uomini che ne sono protagonisti. Storie emblematiche che spiegano come si vive senza poter coniugare i verbi al futuro, senza poter progettare la propria vita. L'autore racconta il suo viaggio attraverso l'Italia dell'instabilità che nasconde antiche e ben conosciute forme di sfruttamento.