Le modifiche alla materia disciplinare intervenute tra il 2012 ed il 2013 hanno imposto una rivisitazione del volume, la prima edizione del quale era apparsa all'indomani dell'emanazione del D.Lgs. 27-10-2009, n. 150, cd. riforma Brunetta, decreto che rappresenta un tassello della più ampia manovra avviata con il cosiddetto "Piano industriale" e che rientra nelle linee programmatiche del Governo sulla complessiva riforma e modernizzazione della P.A. Il decreto - che costituisce l'intervento legislativo di maggiore rilievo con specifico riferimento alla materia che ci occupa - ha segnato una fase di profondo mutamento del pubblico impiego contrattualizzato, andando ad innovare, tra l'altro, la previgente regolamentazione della responsabilità disciplinare e del relativo iter procedurale. Sono state delineate nuove ipotesi di comportamenti sanzionabili ed introdotte anche per il personale della dirigenza pubblica sanzioni di natura conservativa, prima non contemplate dall'ordinamento nazionale e dalla contrattazione collettiva.