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Il divenire dell'eterno. Su Emanuele Severino (e Dante)

Sottotitolo non presente

Descrizione

Il libro analizza e discute gli aspetti centrali del pensiero di Emanuele Severino quali il nichilismo dell'Occidente, l'eternità dell'essere e l'apparire e lo scomparire dell'eterno. Da una parte si considera criticamente l'interpretazione severiniana degli scritti di Parmenide, Empedocle, Platone ed Eschilo; dall'altra si "dialoga" con Leonardo Messinese, uno dei più importanti critici severiniani, che tenta una mediazione tra Severino e il suo maestro Bontadini. Inoltre si prende in considerazione l'immortalità dell'anima in Dante e il rapporto tra ragione e fede, anch'esso scandagliato negli scritti di Severino. Infine sono messi in risalto gli aspetti che accomunano il pensiero severiniano alla "modernità liquida" sviluppata approfonditamente da Zygmunt Bauman.
Il divenire dell'eterno. Su Emanuele Severino (e Dante)
10,00

 
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