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Qualche ricordo non farà male. Quando la memoria chiede voce

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Descrizione

Riflessioni sul momento in cui il futuro perde importanza e il passato diventa la voce dominante, fatto di ricordi che riaffiorano e chiedono di essere compresi. Non si tratta più di costruire, ma di scavare dentro se stessi per dare senso a ciò che il tempo ha lasciato. Il passato viene descritto come materia viva, un mosaico di istanti che resistono e continuano a pulsare nell'anima. Otto stanze, simboliche aperture sull'interiorità, custodiscono ricordanze più che storie lineari. Scrivere diventa allora un atto necessario: per non dimenticare, per dare voce ai silenzi e forma al tempo, trasformando la vita in un quadro fatto di luci, ombre ed errori. Alla fine si scopre che ogni frammento ha avuto il suo posto e che l'unico futuro possibile e raccontare ciò che e stato, perché amore e memoria non svaniscono mai.
Qualche ricordo non farà male. Quando la memoria chiede voce
22,50

 
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