Spigolando tra le sentenze della Pretura o in altri fondi processuali siamo riusciti a raccogliere numerose testimonianze sulla presenza in Ariano di una diffusa opposizione al nuovo regime, anche dopo la dura repressione seguita alla rivolta antigaribaldina del settembre 1860. Nonostante il fulmineo allineamento alla mutata situazione politica dei notabili filoborbonici arianesi, che avevano pilotato o fomentato l'insurrezione, vi furono numerose personalità di rilievo, che non rinunciarono dopo il settembre 1860 a impegnarsi per tenere viva l'avversione popolare contro il nuovo regime.