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Figli di un giorno di festa. Armonia

Sottotitolo non presente

Descrizione

"Feiertagskinder", uscito nel 1918 qualche mese dopo la morte dell'autore, è l'unico romanzo postumo di Keyserling, che per testamento dispose la distruzione di tutte le sue carte, laddove "Harmonie" è del 1905. Tra le due storie esistono molte affinità: come un pittore dipinge un edificio o un paesaggio in tempi diversi o da diverse prospettive, Keyserling applica la stessa tecnica alle sue storie. Il tutto con una delicatezza di tratto, con una lieve ironia, definite da un critico «una leggerezza e grazia quasi galliche, rare nella prosa tedesca». La sua opera fu altamente apprezzata da numerosi scrittori, tra i quali Herman Hesse, Lion Feuchtwanger, Thomas Mann, Rainer Maria Rilke e Martin Walser. Ma forse il giudizio più calzante lo diede un suo contemporaneo, il poeta Klabund: «I suoi racconti procurano una gioia dolente, come le foglie variopinte che cadono all'inizio dell'autunno».
Figli di un giorno di festa. Armonia
16,00

 
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