Lo sguardo del popolo verso il proprio pastore era carico di ammirazione, meraviglia, stupore. La testimonianza umana e sacerdotale del rettore Filippo Evola non lasciava indifferente, ma coinvolgeva dentro una dinamica di sentimenti carichi di passione. Il popolo guardava e seguiva il giovane sacerdote Filippo e con lui condivideva fatica, sudore, gioie, audacia, coraggio.