La devozione al culto di Maria Vergine Addolorata ebbe la sua origine e diffusione sul finire del secolo XI. Il riferimento principale che la storia prende come punto di partenza di tale venerazione, sono i cinque gaudi e cinque dolori di Maria, quest'ultimi simboleggiati da cinque spade per le cinque piaghe della Vergine; tale nesso fu dato dal passo del vangelo di San Luca: «anche a te una spada trapasserà l'anima». Nel 1236 i cinque gaudi e cinque dolori di Maria divennero sette, come documentato dal poema Virgo Templum Trinitatis del cancelliere Filippo di Grevè. La Vergine Addolorata è la patrona di Balestrate. Il suo culto, particolarmente sentito dal popolo balestratese, risale alla fine del XVIII secolo, quando Don Paolino Gesugrande, con richiesta al Vescovo di Mazara, la elevò a protettrice della chiesetta Sant'Anna appena costruita.