"Si può anzi affermare, quasi paradossalmente, che 'la Sicilia' non esiste, come una volta qualcuno ebbe a scrivere. [...] Filosofi, letterati, scienziati, poeti, viaggiatori italiani e stranieri, per non parlare degli stessi siciliani, tutti nel corso dei secoli hanno cercato di comprendere l'incomprensibile, di definire l'indefinibile, di sciogliere i nodi della sua misteriosa identità, dei suoi impossibili enigmi, di dare un senso ai suoi giochi di luce e di lutto. [...] Cos'era e cos'è, dunque, questo luogo in subbuglio perpetuo, balsamo e insieme irritante ortica dell'animo, ma dove si trova 'la chiave di tutto'?"