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Uomo di terra. Il ritorno del contadino

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Descrizione

Il volume affronta lo shock del mondo agricolo francese di fronte alla crisi che ha colpito l'agricoltura europea e la conseguente riforma della politica agricola comunitaria. Dall'invito fatto agli agricoltori di ingrandire le aziende e di intensificare la produzione, si è passato a quello di tenere incolte le loro terre al fine di evitare l'accumulo di eccedenze invendute. Proibire al contadino di coltivare la sua terra, sovvenzionarlo perché non semini, significa invitarlo al suicidio. Ma l'autore è anche convinto che la crisi possa essere salutare, rappresentando per l'agricoltura l'occasione di riconciliarsi con valori che le sono propri, sostituire al principio della quantità, l'obiettivo della qualità, riscoprire le funzioni del passato.
Uomo di terra. Il ritorno del contadino
15,49

 
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