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Il rumore che fa la distanza

Sottotitolo non presente

Descrizione

Partire o restare. Lanciarsi alla scoperta di un mondo nuovo e sconosciuto o abbandonarsi al richiamo delle proprie radici. È questo il dilemma del protagonista, un uomo senza nome che si confronta con le implicazioni sociali e psicologiche di chi deve fare i conti con la sindrome dell'abbandono, perché non se ne va solo chi parte, ma anche chi resta, privato della routine, delle abitudini, degli affetti. Partire o restare. Una scelta difficile, da maturare mentre un continuo rumore di fondo, quello di chi già se ne è andato, irrompe fragoroso nella vita dell'uomo, accompagnando ogni suo gesto quotidiano, sordo, attutito, quasi meccanico. Nel mentre, la necessità di reagire al distacco e alla solitudine, di adoperarsi per ridurre il rumore di quella distanza che entra nella testa e si insinua sotto pelle, pungendo come le spine.
Il rumore che fa la distanza
15,00

 
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