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Teoria di una magia naturale fondata sulla dottrina di Kant

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Descrizione

Sin qui la scienza, seguendo la traccia dei grandi pionieri (Copernico, Kepler, Galilei, Newton) ha diretto lo sguardo all'esterno e in lontananza. C'è bensì anche una dottrina che ci apre una prospettiva di grande profondità diretta all'interno, alla nostra vita psichica; ma è come essa fosse sconosciuta. [...] Se è vero ciò che Kant e molto prima di lui gli stoici, hanno affermato, che cioè si possa mediante la volontà padroneggiare le sensazioni morbose e dolorose, non è pensabile che questo sia possibile senza influire sulla materia del corpo. Poiché questo è il veicolo, anzi spesso la causa delle sensazioni. Per poter esercitare quegli effetti, la volontà dovrebbe dunque erigere negli organi centrali quasi a dire una parete materiale tra le rappresentazioni dannose e l'anima, che verrebbe perturbata da quelle. Non sarebbe forse veramente possibile che la natura o la provvidenza ci avesse accordato delle forze fisiche, le quali potessero proteggere l'anima, quest'alta interna unità della vita (che i filosofi chiamano io o soggetto delle rappresentazioni) dalla bruttura del dolore e della disperazione del dubbio che opprime e fa vacillare lo spirito?
Teoria di una magia naturale fondata sulla dottrina di Kant
18,00

 
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