Un luogo chiamato Estherville. Una sferzante denuncia del razzismo

Una cittadina sperduta nel profondo Sud degli Stati Uniti; due fratelli, Khatianne e Ganus, che lottano per mantenere integra la loro personalità umana contro la degradante depravazione dei bianchi e cercano nel lavoro il mezzo per guadagnare quella dignità che non può e non deve venire negata a ogni uomo; un mondo ostile, gretto, meschino, torbido e sensuale che li circonda e che cerca in ogni modo - non esclusi il ricatto e la violenza - di piegarli e di ridurli a cose, a semplici oggetti di piacere che possono essere umiliati e gettati via una volta soddisfatti i propri desideri.