Questo libro non è solamente un romanzo contaminato dalla fantasia e dalle derive fabulatorie del suo personaggio principale ma una storia nata da una visione antropologica del nostro mondo, nella quale sono presenti momenti di comicità - il convegno mondiale dei "fancazzisti" - ed episodi tragici, come quelli di un thriller. La protagonista è Angelica, un'enigmatica ed energica donna di Positano, che sfida potenti affaristi internazionali che insieme alla camorra stanno per impossessarsi del "paese verticale" con l'intenzione di trasformarlo in una meta per soli miliardari internazionali, coinvolgendo personaggi storici convocati dall'al di là e le ammalianti sirene originarie del luogo. Angelica è una sognatrice ribelle persuasa convinta chele sue utopie avranno la meglio sui diabolici progetti dei futuri conquistatori del paese e che tutta la popolazione scoprirà, un giorno, i piaceri di un nuovo stile di vita e di lavoro. In un mondo dilaniato da crisi economiche e da catastrofi ambientali. Positano è chiamato a divenire un esempio di cambiamento radicale.