Descrizione
"Fornace Volponi" racconta il precipitare del corpo nella scrittura, nei meandri del libro, nei personaggi di carta. Utopia, sogno, progetto, poetica, idea matta, ossessione, mistica, metafora o figura, qualsiasi cosa guidò la mano di Paolo Volponi nel dare vita a questa catena di invenzioni, di storie, di spasimi, di vertigini, l'effetto è un mondo di percezioni stranite, solcato da pieghe ombrose, abitato da identità metamorfe. Il saggio attraversa gli ambienti carichi di inquietudini e rabbie in cui si muovono i semieroi volponiani, spinti da un istinto demiurgico irrefrenabile, inconsapevole, cieco. Distante da ogni tentazione consolatoria e riparatrice, Volponi volta per volta dà vita a un solo romanzo interminabile, segnando una traiettoria ricca di varianti, di svolte, di tentativi da superare, come in un'impossibile ricerca dell'ubicazione del dolore.