Per oltre mezzo secolo, i fenomeni di eversione che hanno attraversato l'Italia degli anni Settanta sono stati accompagnati dal sospetto - mai del tutto fugato - di una "regia internazionale". Quale ruolo ebbero le potenze del blocco orientale nel terrorismo di sinistra e nella cosiddetta "strategia della tensione"? Il volume affronta la questione concentrandosi sul caso della Ddr, la Deutsche Demokratische Republik. Grazie a un'ampia indagine condotta negli archivi governativi e della Stasi - la polizia segreta di Stato -, Federica Addis ricostruisce l'atteggiamento che Berlino Est riservò ai movimenti radicali italiani. Dall'analisi dei rapporti tra Italia e Ddr nel contesto della Guerra fredda al ruolo della Stasi nel monitoraggio del terrorismo, dalle interpretazioni del caso Moro alla riflessione strategica sviluppata negli anni Ottanta, il saggio offre un contributo originale alla comprensione delle dinamiche internazionali che animarono gli anni di piombo.