Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Claudio Chiappucci. I luoghi del Diablo

Sottotitolo non presente

Descrizione

Tutto in quel giorno viaggiò col passaparola. La radio e la TV raccontavano la mia fuga in diretta, era sabato e molte persone non lavoravano. C'erano milioni di italiani davanti al televisore: si telefonarono, si cercarono e si aggregarono frettolosamente. Qualcuno lo veniva a sapere al bar e correva a casa sul divano, interi stabilimenti balneari si fermarono e le televisioni dai chioschini venivano spostate con qualche accrocchio di fortuna fin sulla spiaggia per farle vedere al maggior numero possibile di persone. La stessa cosa accadde nelle hall degli alberghi, in alcuni rifugi di montagna e nei ponti dei traghetti dei viaggiatori diretti verso la Sicilia e la Sardegna. Nel 1992 non c'erano i social e nemmeno internet. Ero io il social network in quel momento.
Claudio Chiappucci. I luoghi del Diablo
19,90

 
Photo gallery principale