Possono avere un corpo, i sogni? Al suo risveglio, Francesca Martinelli, realizzò che i sogni di quella notte dovevano prendere un corpo e tramutarsi in parole. Così è nata questa silloge, giorno per giorno, guardando come in uno specchio i ricordi dei genitori in quelle frasi dette a metà che da bambini si capiscono molto poco. Un susseguirsi di liriche da cui si evince l'augurio di costruire una vita di coppia ideale insieme alla persona amata.