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Sul treno

Sottotitolo non presente

Descrizione

Può una ragazza che si ha seduta di fronte, in treno, suscitare, provocare qualcosa? Può, attraverso o per mezzo del suo profumo, colpire non tanto le narici in senso fisico quanto "insinuarsi" nel cervello o forse in qualche parte della mente che recepisce anche gli odori? Questo romanzo sembra voglia rispondere a queste e ad altre domande. Il tema del femminicidio, così attuale al giorno d'oggi, è visto dall'ottica dell'uomo; ma non dell'uomo che lo perpetra ai danni della donna, sempre e comunque indifesa, bensì dell'uomo portatore e attuatore di valori "quasi cavallereschi" che lo combattono cercando di annientarlo in quelle menti deviate le quali lo mettono in pratica quasi con feroce disinvoltura. "Sul treno" è metafora del viaggio dentro l'universo femminile che si sforza di capire la frattura "insanabile" fra i sessi, l'opposizione, spesso marcata, fra due realtà e visioni di genere che dovrebbero invece essere unite e vivere in gioiosa e ludica armonia. Questo viaggio giungerà a un capolinea, proprio come i treni che hanno un ruolo piuttosto importante in tutta la storia.
Sul treno
8,90

 
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