A scrivere queste pagine di storia è la voce di calabresi, testimoni di una guerra che ha travolto inarrestabilmente le loro esistenze. I "récits de vie" ci restituiscono uno spaccato inedito dello scenario bellico che rivela quanto l'interpretazione istituzionale e politica della guerra non contempli la complessità della memoria collettiva. Esito di uno studio condotto in tre province calabresi (Crotone, Vibo Valentia e Reggio Calabria), il libro si colloca in un settore di ricerca per lo più inesplorato: la Calabria come terreno di indagine e i racconti di vita quale proposta di lettura della storia, con l'obiettivo precipuo di sottolineare l'aspetto introspettivo mediante scelte metodologiche che fanno dell'intervista uno strumento privilegiato dell'indagine storica.