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Tempo, linguaggio e azione. Le strutture vichiane della «Storia ideale eterna»

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Descrizione

L'autore prende in esame gli assi portanti dell'edificio vichiano, identificando l'agire storico del filosofo napoletano con una azione linguistica, e mostrando in tal modo la funzione essenziale del linguaggio come chiave interpretativa dell'antropologia, dalla quale discende la rivalutazione vichiana del valore speculativo del poetico e la valorizzazione della dimensione pragmatica della parola. La riflessione della concezione etico-storica di Vico viene inoltre riletta a partire dalla sua dimensione linguistica che è messa a confronto con il moderno narrativismo.
Tempo, linguaggio e azione. Le strutture vichiane della «Storia ideale eterna»
13,00

 
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