La filosofia politica è una disciplina primariamente normativa. Si occupa di stabilire che cosa dovremmo fare - come organizzare la società, come dividerci oneri e benefici, di che istituzioni dotarci e come regolarle. La genealogia, invece, è un tipo di ricerca prettamente empirica, che mira a ricostruire la storia causale delle nostre idee, concetti, pratiche e istituzioni. Contro buona parte dell'ortodossia di settore, che traccia una distinzione netta tra fatti e valori, cause e ragioni, questo libro sostiene che il tipo di comprensione offerto dalla genealogia è molto utile agli scopi normativi della filosofia politica, e procede a mostrarlo sulla scorta di esempi concreti. Collocandosi nel solco di una tradizione intellettuale che ha tra i suoi antesignani Hume, Nietzsche, Wittgenstein e Bernard Williams, e in dialogo con la teoria politica contemporanea, esso sarà d'interesse per quei filosofi disposti a riflettere, criticamente, su che cosa la filosofia è e come vada fatta.