La parabola esistenziale narrata in questa mia autobiografia (400 pagine) è la testimonianza di esperienze vissute in un periodo ricco di mutazioni sociali per le novità tecnico-scientifiche e comunicative che l'hanno caratterizzato. Tra queste il passaggio dalla penna col calamaio alla penna stilografica e poi alla penna digitale, dalla tastiera dattilografica alla tastiera elettronica, dalle emozioni psicofisiche agli emoticon delle faccine. Il tutto condito sapidamente da un centinaio di aneddoti personali.