Questa raccolta di saggi si propone di chiarire aspetti della figura di Goldoni, come i criteri nella scelta dei titoli delle sue opere teatrali, o nell'uso dei proverbi messi in bocca ai suoi personaggi o ancora nell'ambiguità del "lieto fine" di molte commedie. Una parte del libro è dedicata agli anni francesi di Goldoni, cioè tra il 1762 e il 1793, anno della sua morte a Parigi, quando lo scrittore si trova impegnato su diversi fronti, da quello della semplice sopravvivenza a quello dei difficili rapporti con i connazionali e con l'establishment intellettuale parigino, fino all'interpretazione di una società che apparentemente funzionava alla perfezione, ma che occultava ombre e contraddizioni che il commediografo vedrà venire alla luce dopo il 1789.