L'autore affronta il problema del male, riallacciandolo all'archetipo dell'Ombra che, come personificazione del male stesso si esprime nel "Diabolus" junghiano. Tale "Diabolus", presente e attivo nell'inconscio, il più delle volte determina disastri. Ma li provoca soprattutto perché a Lui non si riconoscono la dignità e il rispetto che senz'altro merita. Nel testo vengono ricordati, inoltre, casi clinici e storie di pazienti vari.