Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Medea in Corinto

Sottotitolo non presente

Descrizione

La "Medea in Corinto" del 1786 è una delle prove drammaturgiche più felici di Klinger, che nel mito aspro e difficile di Medea vide un ottimo soggetto per offrire una lettura innovativa del complesso rapporto fra individuo e società. Una personalità eccezionale, e quindi "estranea", "straniera", non riesce a farsi accettare da un contesto politico e familiare fortemente connotato da istanze postilluministiche. Riscrivere una storia già scritta, allora, non si rivela un mero esercizio epigonale, ma una sfida per proporre in una cornice nota un'interpretazione avvincente, segnata dai caratteri dell'universalità e della novità.
Medea in Corinto
12,00

 
Photo gallery principale