Tutto ebbe inizio nella primavera del 1921, "pellegrino sconosciuto", Benito Mussolini visita la "cara, adorabile Amalfi". A seguire faranno la loro comparsa Adolf Hitler, che ad Amalfi si sarebbe potuto ritirare a dipingere, Hermann Göering che, tra le casupole di Positano e di Anacapri, venne a caccia di misteriose congiunture astrali. Attilio Teruzzi, che ad Amalfi organizzava soggiorni degni del Grande Gatsby, il Podestà Gargano, don Vincenzo F, Ciapariello... e il Segretario del partito Achille Starace il quale, abbandonata l'idea di "fascistizzarli", lascia Amalfi, definendolo «un paese abitato da tipi da studiare»!