Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse online, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film). D'Annunzio, anziché abbandonarsi come di consueto nelle spire di un estetismo velleitario e decadente, in quest'opera propone una ben più moderna declinazione del suo superuomo trionfante. L'eroe preferisce così cavalcare il nuovo mito aristocratico della macchina, protesi moltiplicatrice di quell'energia elitaria che sottende l'etica futurista della velocità e della guerra.