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Extrema ratio ed ordini sociali spontanei. Un criterio di sindacato sulle fattispecie penali eccessive

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Descrizione

"Extrema ratio e ordini sociali spontanei. Un criterio di sindacato sulle norme penali eccessive" è un lavoro monografico che approfondisce il rilievo costituzionale e sistematico dell'extrema ratio. Principio 'storico' che tuttavia conserva un rilievo essenziale per l'effettività di un diritto penale garantistico: soprattutto oggi, di fronte agli evidenti eccessi nell'uso della coercizione penalistica. L'analisi del diritto penale positivo, in particolare dell'articolo 1, comma 85, lett. q) legge n. 103/2007, è il punto di partenza di una riflessione sull'extrema ratio quale vincolo alla discrezionalità legislativa, così sindacabile dal giudice delle leggi, e quale criterio ermeneutico nei confronti degli interpreti ordinari. Limite fissato, questa la tesi di "Extrema ratio e ordini sociali spontanei", dalla reale capacità dell'autonomia sociale di ordinare momenti essenziali della convivenza civile. Lettura che impone un affinamento del significato di principi di garanzia quali la legalità penale e di categorie sistematiche come il bene giuridico. L'opera si rivolge in prevalenza agli studiosi offrendo, però, argomenti di interesse pratico.
Extrema ratio ed ordini sociali spontanei. Un criterio di sindacato sulle fattispecie penali eccessive
32,00

 
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